Abstract

OBJECTIVES: to provide a description of inequalities in overall and COVID-19 mortality by ecological socioeconomic measures (ESEMs) during the first outbreak peak (March and April 2020) in Emilia-Romagna Region.
DESIGN:
cross-sectional study based on the record linkage of the COVID-19 notification system, the regional population health register and the 2011 census data.
SETTING AND PARTICIPANTS:
residents in Emilia-Romagna who were grouped according to three ESEMs calculated at census block level: the index of deprivation, the household crowding, and the percentage of the foreign resident population.
MAIN OUTCOME MEASURES:
counts of all deaths and those directly attributable to COVID-19. The association between mortality and ESEMs was assessed through rate differences and mortality rate ratios, estimated through Poisson models.
RESULTS:
during the outbreak peak, the nine provinces of the Emilia-Romagna Region were unequally hit by the COVID-19 outbreak, with Piacenza recording the highest COVID-19 absolute death toll and Ferrara the lowest. The overall and COVID-19 mortality burden was unequal also in terms of ecological socioeconomic measures. Percentage differences in the age-standardised mortality rates between the least and the most disadvantaged census blocks were greater for COVID-19 mortality than for overall mortality, suggesting that the Coronavirus outbreak has had a stronger impact on the most socioeconomically deprived areas. Although clear gradients were not always present, people living in the most disadvantaged census blocks experienced the highest absolute and relative risk of dying. Rate differences were larger among men, but mortality rate ratios were not always greater among men than women, especially for the COVID-19 mortality.
CONCLUSIONS:
these descriptive yet informative results are relevant to document inequalities and inform regional public health policies and interventions in case of new COVID-19 surges.

 Keywords: , ,

Riassunto

OBIETTIVI: fornire una descrizione delle disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità totale e in quella correlata al COVID-19 durante il primo picco dell’epidemia (marzo e aprile 2020) nella regione Emilia-Romagna tramite l’utilizzo di indicatori socioeconomici misurati a livello di sezione di censimento.
DISEGNO:
studio trasversale basato sul record-linkage del sistema di notifica COVID-19, l’anagrafe regionale degli assistiti e i dati del censimento del 2011.
SETTING E PARTECIPANTI:
residenti in Emilia-Romagna raggruppati sulla base di tre indicatori socioeconomici misurati a livello di sezione di censimento: indice di deprivazione, grado di affollamento dell’abitazione, percentuale di popolazione residente straniera.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
morti totali e morti direttamente attribuibili a COVID-19. L’associazione tra mortalità e indicatori socioeconomici è stata valutata attraverso differenze tra tassi e rapporti tra tassi di mortalità, stimati attraverso modelli di Poisson.
RISULTATI:
durante il picco dell’epidemia, le nove province dell’Emilia-Romagna sono state colpite in modo diseguale dall’epidemia COVID-19: Piacenza ha registrato il più alto numero assoluto di morti COVID-19 mentre Ferrara quello più basso. Il carico di mortalità totale e direttamente correlata a COVID-19 è stato diseguale anche in termini di caratteristiche socioeconomiche. Le differenze percentuali nei tassi di mortalità tra le sezioni di censimento meno svantaggiate e quelle più svantaggiate sono state più intense per la mortalità COVID-19 rispetto a quella totale, suggerendo che l’epidemia di Coronavirus abbia avuto un impatto maggiore nelle aree più deprivate. Sebbene i gradienti nella mortalità non siano sempre chiaramente apprezzabili, il rischio di morte, sia in termini assoluti sia relativi, è stato costantemente più alto tra i soggetti che vivono nelle sezioni di censimento più svantaggiate. Le differenze tra tassi sono state più importanti tra gli uomini, mentre i rapporti tra i tassi sono stati di entità simile nei due sessi, specialmente per la mortalità COVID-19.
CONCLUSIONI:
nonostante la loro natura descrittiva, questi risultati documentano la presenza di disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità totale e in quella correlata al COVID-19 e dovrebbero essere presi in considerazione nella formulazione di politiche e interventi di sanità pubblica che si porranno in essere in caso di recrudescenze dell’epidemia da COVID-19.

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