Alla fine di febbraio 2020, l’Italia è stato il primo Paese europeo a rilevare soggetti con sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Un quadro clinico che poco dopo è stato ricondotto alla malattia da Coronavirus 2019 (COVID-19) causata dall’infezione da SARS-CoV-2 e collegato alla precedente epidemia cinese.