E&P 2021, 45 (4) luglio-agosto

Perché non pubblicare gli studi con risultati negativi?

Claudia Vener, Federico Ambrogi, Milena Sant, Gabriella Pravettoni, Gabriella Pravettoni

Nel corso dell’attività quotidiana di consulenza in qualità di statistici medici ed epidemiologi, sarà capitato a molti di collaborare con colleghi che, di fronte a risultati non in linea con l’atteso o, ancor peggio dal loro punto di vista, non statisticamente significativi, decidono di non pubblicare i risultati ottenuti.Come già ampiamente dichiarato su Epidemiologia&Prevenzione, la significatività statistica non rappresenta l’elemento discriminante per la definizione della qualità informativa dei …Continua su epiprev.it