L’area della salute mentale è direttamente interessata alla pandemia ed alle sue conseguenze, per varie ragioni:
È stata operata una revisione narrativa delle pubblicazioni prodotte da ricercatori europei nel periodo febbraio-giugno 2020 e indicizzate su PubMed. In totale sono stati analizzati 34 lavori, che testimoniano dei profondi cambiamenti organizzativi, assistenziali e procedurali introdotti nei SSM a seguito di questo evento planetario eccezionale e in larga misura imprevisto. Tra le principali innovazioni registrate dappertutto va innanzitutto menzionata la fortissima spinta all’impiego di tecniche di telemedicina: queste tuttavia necessitano di un’adeguata valutazione critica, che ne metta in luce possibilità, limiti, vantaggi e svantaggi in luogo di frettolosi giudizi trionfalistici. Inoltre, va sottolineata l’esiguità di studi di tipo quantitativo condotti in questo periodo e l’assenza di studi volti per esempio a esplorare le conseguenze del prolungato e forzoso contatto faccia a faccia tra pazienti gravi e familiari a elevato indice di “emozioni espresse”.