All’inizio di aprile alla domanda (del sito Va Pensiero): «Quale sarebbe la prima cosa che cercherebbe di fare come ministro della salute italiano?» ho risposto: «Riempire urgentemente le falle aperte dal COVID-19 nel Servizio sanitario nazionale (SSN). Quanto alle riforme, debbono partire dal franco riconoscimento che, quantunque “le cose sarebbero potute andare anche peggio”, siamo di fatto di fronte a un colossale fallimento della sanità pubblica (dei sistemi, non delle persone) e prima di tutto della prevenzione: qualunque riforma sarà f…Continua su epiprev.it