E&P 2020, 44 (5-6) settembre-dicembre Suppl. 2

Variazioni temporali della mortalità totale e nei decessi per COVID-19 durante la fase 1 e la fase 2 dell’epidemia in Italia

Paola Michelozzi, Francesca de' Donato, Manuela De Sario, Matteo Scortichini, Massimo Stafoggia, Fiammetta Noccioli, Xanthi Andrianou, Stefano Boros, Martina Del Manso, Martina Del Manso, Massimo Fabiani, Alberto Mateo Urdiales, Alberto Mateo Urdiales, Patrizio Pezzotti, Pasqualino Rossi, Giovanni Rezza, Giuseppe Costa, Marina Davoli

OBIETTIVI: valutare la variazione temporale della mortalità totale e stimare la quota di eccesso spiegata dai decessi COVID-19 per area geografica, genere ed età e durante le diverse fasi dell’epidemia.
DISEGNO:
analisi descrittiva della variazione temporale dell’eccesso di mortalità totale e dei decessi COVID-19 nella fase 1 e nella fase 2 dell’epidemia in Italia.
SETTING E PARTECIPANTI:
12 città del Nord e 20 città del Centro-Sud da dicembre 2019 a giugno 2020; mortalità giornaliera dal Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG) e decessi COVID-19 da sistema di sorveglianza integrata.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
eccesso di mortalità totale e decessi COVID-19, definiti come decessi nei casi microbiologicamente confermati di SARS-CoV-2, per genere e classe di età.
RISULTATI:
il maggiore impatto sulla mortalità si osserva tra le città del Nord nella fase 1. La quota di eccesso spiegata dai decessi COVID-19 diminuisce con l’età, riducendosi al 51% nella classe ≥85 anni. Nella fase 2 (fino a giugno 2020) il minore impatto sulla mortalità è totalmente spiegato dai decessi COVID-19 e suggerisce una efficacia delle misure di distanziamento sociale in atto.
CONCLUSIONI: la sorveglianza della mortalità rappresenta una base informativa sensibile per il monitoraggio dell’impatto sanitario delle diverse fasi dell’epidemia e a supporto delle decisioni, a livello sia locale sia nazionale, relative alle misure di contenimento da adottare nei prossimi mesi.