OBIETTIVI: valutare l’associazione tra le emissioni del cementificio situato a Pederobba (Treviso) e la mortalità, le ospedalizzazioni e l’incidenza di tumori dei residenti nel comune di Pederobba.
DISEGNO: studio di coorte residenziale retrospettivo.
SETTING E PARTECIPANTI: lo studio è stato condotto nella popolazione residente a Pederobba e nei 7 comuni contermini (Cavaso Del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Monfumo, Segusino, Valdobbiadene, Vidor). La coorte ha incluso 12.116 residenti a Pederobba (151.784 anni persona) e 49.004 residenti negli altri comuni (660.268 anni-persona) nel periodo 1996-2017. Sulla base della stima modellistica della media annuale di concentrazione di biossido di azoto (NO2), si è suddiviso il comune di Pederobba in un’area a maggiore esposizione di NO2 e una a minore esposizione di NO2. Sono stati effettuati due confronti: il primo tra i residenti a Pederobba e i residenti nei comuni contermini; il secondo tra i residenti a Pederobba nell’area a maggiore esposizione e i residenti a Pederobba nell’area a minore esposizione.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: analisi dei dati di mortalità e ospedalizzazione per varie cause e di incidenza dei tumori nel periodo 1996-2017, con particolare attenzione alle patologie per le quali vi sono evidenze di associazione con l’esposizione ad aeroinquinanti. Per l’incidenza dei tumori, i dati disponibili sono limitati ai comuni di Pederobba, Cavaso Del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello e Monfumo per il periodo 1996-2015.
RISULTATI: il confronto tra Pederobba e i 7 comuni contermini mostra nei residenti a Pederobba:
• un lieve aumento del rischio di morte per tutte le cause nelle donne, dovuto alle patologie circolatorie (HR 1.29; IC95% 1.15-1.45), in particolare cardiopatie ischemiche (HR 1.55; 1.27-1.89) e malattie cerebrovascolari (HR 1.35; 1.06-1.72);
• un moderato aumento dei ricoveri per alcune patologie circolatorie, quali scompenso cardiaco (HR 1.17; 1.00- 1.37) e malattie cerebrovascolari (HR 1.41; 1.17-1.70), soprattutto nelle donne anziane;
• un lieve aumento dei ricoveri per patologie respiratorie, specie nelle donne anziane (HR 1.19; 1.04-1.37);
• nessuna differenza per l’incidenza dei tumori, né per il totale né per singola sede, nei due generi.
Il confronto fra le due aree in cui è stato suddiviso il comune di Pederobba non mostra alcuna differenza per mortalità, ricoveri ospedalieri e incidenza dei tumori.
CONCLUSIONI: gli eccessi di mortalità e ospedalizzazione, soprattutto per malattie cardio e cerebrovascolari, rilevati nelle donne anziane residenti a Pederobba rispetto a quelle residenti nei comuni contermini non sono confermati dal confronto interno ai residenti a Pederobba. Non emerge, quindi, una relazione chiara e ben caratterizzabile tra l’esposizione a inquinanti emessi dal cementificio e l’insorgenza di patologie croniche. Questi eccessi appaiono, comunque, meritevoli di un approfondimento per quanto riguarda le possibili cause, secondo quanto noto in letteratura, includendo anche stili di vita e altri fattori di rischio.