E&P 2021, 45 (1-2) gennaio-aprile

Studio di coorte residenziale per valutare l’impatto delle emissioni di un cementificio sullo stato di salute della popolazione di Pederobba (Treviso)

Eliana Ferroni, Laura Cestari, Sandro Cinquetti, Maria Chiara Corti, Ugo Fedeli, Francesco Donato

OBIETTIVI: valutare l’associazione tra le emissioni del cementificio situato a Pederobba (Treviso) e la mortalità, le ospedalizzazioni e l’incidenza di tumori dei residenti nel comune di Pederobba.
DISEGNO: studio di coorte residenziale retrospettivo.
SETTING E PARTECIPANTI: lo studio è stato condotto nella popolazione residente a Pederobba e nei 7 comuni contermini (Cavaso Del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Monfumo, Segusino, Valdobbiadene, Vidor). La coorte ha incluso 12.116 residenti a Pederobba (151.784 anni persona) e 49.004 residenti negli altri comuni (660.268 anni-persona) nel periodo 1996-2017. Sulla base della stima modellistica della media annuale di concentrazione di biossido di azoto (NO2), si è suddiviso il comune di Pederobba in un’area a maggiore esposizione di NO2 e una a minore esposizione di NO2. Sono stati effettuati due confronti: il primo tra i residenti a Pederobba e i residenti nei comuni contermini; il secondo tra i residenti a Pederobba nell’area a maggiore esposizione e i residenti a Pederobba nell’area a minore esposizione.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: analisi dei dati di mortalità e ospedalizzazione per varie cause e di incidenza dei tumori nel periodo 1996-2017, con particolare attenzione alle patologie per le quali vi sono evidenze di associazione con l’esposizione ad aeroinquinanti. Per l’incidenza dei tumori, i dati disponibili sono limitati ai comuni di Pederobba, Cavaso Del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello e Monfumo per il periodo 1996-2015.
RISULTATI: il confronto tra Pederobba e i 7 comuni contermini mostra nei residenti a Pederobba: 
• un lieve aumento del rischio di morte per tutte le cause nelle donne, dovuto alle patologie circolatorie (HR 1.29; IC95% 1.15-1.45), in particolare cardiopatie ischemiche (HR 1.55; 1.27-1.89) e malattie cerebrovascolari (HR 1.35; 1.06-1.72); 
• un moderato aumento dei ricoveri per alcune patologie circolatorie, quali scompenso cardiaco (HR 1.17; 1.00- 1.37) e malattie cerebrovascolari (HR 1.41; 1.17-1.70), soprattutto nelle donne anziane; 
• un lieve aumento dei ricoveri per patologie respiratorie, specie nelle donne anziane (HR 1.19; 1.04-1.37); 
• nessuna differenza per l’incidenza dei tumori, né per il totale né per singola sede, nei due generi.
Il confronto fra le due aree in cui è stato suddiviso il comune di Pederobba non mostra alcuna differenza per mortalità, ricoveri ospedalieri e incidenza dei tumori.
CONCLUSIONI: gli eccessi di mortalità e ospedalizzazione, soprattutto per malattie cardio e cerebrovascolari, rilevati nelle donne anziane residenti a Pederobba rispetto a quelle residenti nei comuni contermini non sono confermati dal confronto interno ai residenti a Pederobba. Non emerge, quindi, una relazione chiara e ben caratterizzabile tra l’esposizione a inquinanti emessi dal cementificio e l’insorgenza di patologie croniche. Questi eccessi appaiono, comunque, meritevoli di un approfondimento per quanto riguarda le possibili cause, secondo quanto noto in letteratura, includendo anche stili di vita e altri fattori di rischio.