E&P 2015, 39 (2) marzo-aprile

Metanalisi o analisi pooled? Un confronto basato su serie storiche per l’analisi degli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana

Bianca Gherardi, Bianca Gherardi, Bianca Gherardi, Giulia Tommaso, Giulia Tommaso, Giulia Tommaso, Andrea Ranzi, Stefano Zauli Sajani, Aldo De Togni, Lorenzo Pizzi, Paolo Lauriola

OBIETTIVI: confrontare l’approccio di metanalisi e analisi pooled nello studio degli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico nelle città dell’Emilia-Romagna, caratterizzate da forte omogeneità delle caratteristiche ambientali e sociodemografiche.
METODI:
applicazione di metanalisi a effetti fissi e analisi pooled a effetti fissi sui dati di serie storiche relativi a sette capoluoghi dell’Emilia- Romagna nel periodo 2006-2010. La relazione tra eventi sanitari avversi (decessi per cause naturali, per malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e respiratorie) e concentrazioni di PM10, PM2.5 e NO2 è stata analizzata mediante l’uso di modelli GAMutilizzando il protocollo EpiAir.
RISULTATI:
l’applicazione dell’analisi pooled ha portato a un aumento di precisione delle stime d’effetto rispetto all’approccio metanalitico. Le ampiezze degli intervalli di confidenza relative all’analisi pooled sono risultate inferiori rispetto a quelle metanalitiche, ottenendo riduzioni percentuali comprese tra il 7% e il 43%.  Questo aumento di potenza ha portato a una frequenza maggiore di stime statisticamente significative nell’analisi pooled. Si è riscontrata in generale una buona corrispondenza tra i due metodi per direzione e forza dell’associazione tra gli outcome sanitari e i vari inquinanti. Fa eccezione la stima dell’effetto del PM10 sulla mortalità respiratoria, dove la stima metanalitica è risultata notevolmente più elevata e poco in linea con i dati di letteratura.
CONCLUSIONI:
lo studio ha permesso di mettere in luce l’aumento di precisione e di stabilità delle stime d’effetto ottenuto dall’applicazione di un’analisi pooled rispetto a una metanalisi in una realtà regionale come quella dell’Emilia- Romagna, caratterizzata da assenza di eterogeneità nell’esposizione agli inquinanti e agli altri confondenti. In tali contesti, l’approccio pooled è, quindi, da ritenere preferibile rispetto a quello metanalitico.