Nel 2006 E&P festeggiava i suoi primi trent'anni e scriveva:

Trent’anni di E&P sono trent’anni di storia dell’epidemiologia italiana. In occasione di questo anniversario chiediamo ad alcuni cultori della disciplina di raccontarci perché hanno scelto di dedicarsi a questo settore piuttosto anomalo della medicina. E’ stata una scelta meditata o ci si è messo di mezzo il caso? E’ stato l’amore per i numeri o la paura dei pazienti? Ha giocato un ruolo decisivo una figura di riferimento o avete seguito una via personale all’epidemiologia? Qual era il vostro sogno, quali i vostri obiettivi?

Per un anno abbiamo pubblicato in ogni numero una storia con le motivazioni che hanno portato qualcuno a scegliere la professione dell'epidemiologo. Rilette tutte insieme, quelle storie offrono un mosaico di informazioni sui rapporti tra la nascente epidemiologia e i movimenti sociali di allora, mettono in luce gli intrecci con l'evoluzione delle tecnologie e delle conoscenze, e restituiscono sguardi soggettivi e scelte di vita molto personali.

Nel frattempo di anni E&P ne ha compiuti 46, la società che fa da sfondo alle scelte dei singoli è cambiata, è cambiato il mondo del lavoro, della ricerca e della sanità, ed è cambiata la considerazione dei dati nei processi decisionali. Ma E&P è rimasta curiosa come allora e chiede a tutti voi lettori e lettrici di oggi: «Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a seguire la strada dell'epidemiologia? C'entra l'amore per i numeri? per l'ambiente? per l'equità? Chi o cosa vi ha ispirato? Oppure è stato il caso? Qual è il vostro sogno, quali i vostri obiettivi?».

Condividi la tua storia in 4.000 battute (spazi inclusi), sarà pubblicata in questa pagina in forma anonima. L'invito è aperto a chi è epidemiologo da molto tempo, a chi è appena arrivato, a chi ancora sta meditanto se intraprendere questa via.

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