The Lancet, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, ha pubblicato nella versione ONLINE FIRST, una lettera in cui l'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) e la rivista Epidemiologia&Prevenzione (E&P) illustrano i contenuti della Dichiarazione per la pace sottoscritta e sostenuta da oltre 30 Associazioni scientifiche italiane di ambito biomedico.

Nella Dichiarazione si legge: «Come persone e associazioni impegnate nella ricerca biomedica e nella tutela e promozione della salute, riteniamo che sia nostro dovere professionale far sentire la nostra voce – pubblicamente e congiuntamente – a favore della pace, dei cessate il fuoco, della riduzione delle spese militari, del rispetto del diritto umanitario internazionale e contro la guerra e il militarismo in tutte le sue forme in tutte le aree del pianeta».

La dichiarazione, molto articolata, è frutto di un percorso durato più di un anno perché il testo è stato scritto in forma partecipata, dopo una serie di webinar e di incontri informativi e di riflessione comune sui rischi nucleari, sui doveri dell’operatore sanitario, sulla salute in tempo di guerra.

I firmatari considerano questa iniziativa un punto di partenza per un futuro lavoro congiunto di promozione della pace. Compito di chi si occupa di salute è di descrivere gli effetti diretti e indiretti della guerra, esplorando le complesse relazioni che collegano la guerra ad altri eventi – come migrazioni, carestie e distruzione ambientale – e informando l'opinione pubblica e i decisori sulla necessità di contrastare la guerra e il militarismo con la promozione della salute e della sostenibilità.

I firmatari della dichiarazione, insieme a Pirous Fateh-Moghadam, rappresentante del Gruppo di Lavoro AIE-Pace e autore del volume “Guerra o salute. Dalle evidenze scientifiche alla promozione della pace” (Pensiero Scientifico Editore 2023), ribadiscono che «senza pace non c’è salute». Per questo invitano le Società scientifiche che non lo hanno ancora fatto, a firmare la Dichiarazione e a partecipare alle prossime iniziative di promozione di pace e salute. La firma è aperta anche a singoli operatori e operatrici della sanità.

Il documento è disponibile sul sito della rivista Epidemiologia&Prevenzione, dove è possibile firmare, consultare l’elenco di chi ha già firmato e le registrazioni che documentano l’intero percorso di scrittura partecipata. 

Materiali

La lettera di The Lancet è disponibile qui (venerdì 8 marzo 2023 sarà pubblicata anche nella versione cartacea del giornale).

La Dichiarazione è disponibile qui: IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE RICHIEDE LA PACE E RIFIUTA LA GUERRA

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