Primo caso. Un bambino muore all’asilo durante la ricreazione. C’è il dubbio che abbia ingoiato una caramella. Intervengono in suo soccorso l’educatrice e il medico. Niente da fare, il bambino muore. Si fa l’autopsia: della caramella nessuna traccia. Un’indagine sommaria e il caso viene chiuso. I genitori si domandano: come e perché nostro figlio è morto? Il bimbo era disabile. La compagnia assicuratrice non vuole rispondere con un rimborso, nonostante abbia incassato i premi alle varie scadenze.
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