Santa Maria di Capua, 1784: nasce una diatriba sull’insalubrità delle acque utilizzate nelle concerie e del conseguente inquinamento dell’aria circostante. Medici e avvocati sono divisi; da una parte stanno gli “ambientalisti” che si oppongono alla presenza di questo tipo di lavorazione sul territorio, dall’altra quelli legati agli interessi dei lavoratori che preferirebbero l’adozione di interventi e provvedimenti per diminuire l’impatto delle acque reflue sulla città.
A seguito delle analisi di queste acque che depongono per…Continua su epiprev.it