La conservazione e utilizzazione di campioni biologici di vario tipo (plasma, siero, membrane cellulari, urine, preparati istologici) per la ricerca epidemiologica è andata rapidamente espandendosi negli ultimi anni, essenzialmente in due distinti contesti, clinico ed epidemiologico. Il contesto clinico offre la possibilità di utilizzazione ulteriore ai fini di indagini epidemiologiche, tipicamente studi caso-controllo, del materiale raccolto primariamente a scopo diagnostico: l’accresciuta attenzione a questa opportunità sta portando alla formazi…Continua su epiprev.it