Con facile gioco di parole, si può dire che le onde elettromagnetiche (e i telefoni cellulari) sono sempre sulla cresta dell'onda. Nel primo numero di E&P di quest'anno, l'intervento di Lagorio e Vecchia portava a minimizzare i rischi da telefonini. La rassegna, in questo numero, di Angelo Gino Levis et al va nella direzione opposta. Intanto IARC, come racconta Rodolfo Saracci nel suo editoriale, ha espresso l'aggettivo («possibile») che esprime la valutazione degli indizi di eventuale cancerogenicità. Forse, nello spirito del “volemose bene” tutti …Continua su epiprev.it