La diffusione delle pubblicazioni in regime di open access è stata salutata negli ambienti istituzionali biomedici italiani come un progresso della democrazia, un modo per favorire la libera fruizione dei saperi scientifici.1 Se ne è fatta una questione di bandiera, perché l’open access è stato presentato come una modalità aperta di divulgazione del sapere senza barriere di alcun tipo tra sorgenti della conoscenza e lettori interessati al proprio empowerment. In realtà, l’open access è sì…Continua su epiprev.it