E&P 2012, 36 (3-4) maggio-agosto

Ingestione di acqua di mare come concausa di ipernatriemia e rabdomiolisi dei migranti africani che attraversano il Canale di Sicilia

Linda Pasta, Leonardo Antonio Mesa Suero

Nel settembre 2011, un ragazzo ghanese di 20 anni, in fuga dai combattimenti nel suo Paese, è stato trasferito in terapia intensiva da Lampedusa, dopo aver viaggiato su un barcone proveniente dal Nord Africa. Durante l'ultima settimana passata stipato sul barcone, è stata registrata un'ondata di caldo che ha raggiunto i 40°C. A causa dell’esaurimento delle scorte di acqua dolce, nel vano tentativo di sedare la sete, il paziente ha bevuto un notevole quantitativo di acqua di mare.