Per avere una visione d’insieme dell’attività epidemiologica sulla salute degli immigrati in Italia sono stati analizzati gli abstract degli ultimi cinque convegni annuali dell’Associazione italiana di epidemiologia (AIE) e le pubblicazioni su PubMed del periodo 2000-2009 (includendo anche gli studi clinici). Nei convegni AIE sono presenti soprattutto lavori che utilizzano le fonti di dati correnti per tracciare il profilo generale di salute degli immigrati o specificamente per l’ambito della salute materna e perinatale; tali indagini vengono poi raramente pubblicate su riviste scientifiche. Diversi ambiti affrontati invece in letteratura (malattie infettive, incidenti, stili di vita, salute mentale, patologie pediatriche, patologie allergiche) sono pressoché assenti nei convegni AIE. Se vuole accreditarsi in un ruolo di supporto tecnico ai decisori, l’epidemiologia italiana deve probabilmente investire di più in quello che negli ultimi anni si configura come il tema più rilevante e dibattuto della società italiana.