La lettera inviata ieri da AIE al Quotidiano Sanità in merito alla recente pubblicazione del report COVID-19 da parte di Agenas vuole mettere in evidenza alcuni limiti dal punto di vista della valutazione dell’andamento dell’epidemia quando si ricorre ad indicatori che, seppur metodologicamente interessanti, non sono però del tutto i più adatti a descrivere il suo impatto. Il frequente utilizzo di misure basate sui casi prevalenti ne è un classico esempio e rischia di indurre distorsioni nella percezione dei…Continua su epiprev.it