Obiettivo: costruire un indicatore sintetico della posizione socioeconomica (PSE) su base comunale e valutare le disparità socioeconomiche nella mortalità della popolazione anziana residente in Sicilia.
Disegno: utilizzando i dati del censimento ISTAT 2001, è stato creato, attraverso un’analisi fattoriale, un indicatore sintetico di PSE su cinque livelli per ciascuno dei 390 comuni della Regione. Per la costruzione dell’indice sono state utilizzate variabili relative all’istruzione, all’occupazione, all’abitazione, alla composizione delle famiglie e all’immigrazione. Sulla base dei dati individuali sui decessi dei residenti con età pari o superiore a 65 anni è stata studiata la mortalità in funzione dell’indicatore costruito. Sono stati calcolati i rapporti tra i tassi di decesso, per genere e per le patologie che sostengono la più alta mortalità negli anziani, per ciascuno dei livelli del-l’indice rispetto ai tassi del livello di PSE più alto.
Risultati: i valori più elevati della mortalità si osservano nelle popolazioni che vivono in comuni di livello socioeconomico molto basso. In entrambi i generi sono stati osservati rischi di mortalità significativamente più elevati per tutti i livelli indagati rispetto alla classe più avvantaggiata per la mortalità totale (rapporto tra le categorie estreme: 1,16 uomini; 1,14 donne), per le malattie dell’apparato circolatorio (rapporto tra le categorie estreme: 1,12 uomini; 1,09 donne), per le malattie dell’apparato respiratorio negli uomini (rapporto tra le categorie estreme: 1,20) e per le malattie delle ghiandole endocrine, in particolare per il diabete, nelle donne (rapporto tra le categorie estreme: 1,35). Per i tumori maligni e per le malattie dell’apparato digerente i differenziali di mortalità sono presenti solo per il livello più basso.
Conclusioni: in Sicilia nella popolazione anziana lo svantaggio socioeconomico è associato alla mortalità. I tassi di mortalità sono distribuiti nella popolazione in modo eterogeneo, sono maggiori nei Comuni più disagiati e si differenziano anche in funzione del genere.