E&P 2014, 38 (2) marzo-aprile

Stima della prevalenza di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) nella Provincia di Brindisi per gli anni 2005-2009

Antonella Bruni, Emilio Antonio Luca Gianicolo, Emilio Antonio Luca Gianicolo, Maria Angela Vigotti, Maria Angela Vigotti, Annunziata Faustini

OBIETTIVI: stimare la prevalenza della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) nella Provincia di Brindisi nel periodo 2005-2009.
DISEGNO: utilizzo dei dati degli archivi sanitari correnti seguendo un approccio longitudinale.
SETTING E PARTECIPANTI: sono stati inclusi come casi di BPCO per la stima della prevalenza: i soggetti di 35+ anni residenti nella Provincia di Brindisi dimessi dall’ospedale tra il 2005 e il 2009 con diagnosi principale o secondaria di BPCO; i soggetti dimessi nei 4 anni precedenti l’anno di stima della prevalenza, se vivi al 1 gennaio dello stesso anno; i soggetti deceduti per BPCO in ciascun anno di stima che non abbiano avuto ricoveri precedenti per BPCO. Le diagnosi ospedaliere di BPCO e le cause di morte per BPCO sono state identificate in base ai codici 490-492, 494 e 496 della Classificazione internazionale delle malattie – IX revisione (ICD-9-CM).
PRINCIPALI MUSURE DI OUTCOME: tassi di prevalenza grezzi (TG) e standardizzati (TS) per età (per 100 residenti), distinti per genere, con intervalli di confidenza al 95% (IC95%).
RISULTATI: la prevalenza di BPCO nella Provincia di Brindisi è stabile nel periodo considerato, con un TS intorno al 6,6%. I tassi più alti si osservano negli uomini e aumentano con l’età in entrambi i generi. Per le donne, i tassi di prevalenza sono più elevati tra le residenti nel capoluogo rispetto alle residenti nei comuni della Provincia, mentre per gli uomini la prevalenza è simile nelle due aree.
CONCLUSIONI: i risultati dello studio mostrano una prevalenza di BPCO più elevata a Brindisi rispetto a quanto osservato in altre aree italiane, e variazioni spaziali e temporali nella prevalenza per genere tra capoluogo e altri comuni della Provincia, la cui interpretazione necessita di approfondimenti. La disponibilità di stime di prevalenza basate su ulteriori fonti informative potrà consentire una valutazione più accurata delle differenze osservate.