INTRODUZIONE: l’epidemia di COVID-19 ha colpito duramente l’Italia tra i Paesi europei causando un numero considerevole di decessi in tutto il Paese, soprattutto nel Nord Italia, e gravi problemi al sistema sanitario italiano, in particolare il sovraffollamento delle Unità di terapia intensiva (ICU). In letteratura è ancora aperto il dibattito sulla mortalità complessiva direttamente e indirettamente associata alla malattia, durante l’epidemia di COVID-19.
OBIETTIVI: descrivere l’andamento temporale della mortalità in Italia durante la pandemia di COVID-19 per età, genere e aree geografiche.
DISEGNO: analisi dell'andamento temporale della mortalità, per regione, età e genere
SETTING E PARTEICPANTI: per le analisi sono stati presi in considerazione i dati sulla mortalità italiana rilasciati dall’Istat. I dati si riferiscono ai primi quattro mesi del 2015-2019 e al 2020, coinvolgendo 7.270 comuni, pari al 93% della popolazione italiana.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: i tassi di mortalità nei primi quattro mesi del 2015-2019 e del 2020, corretti in base all’età, sono stati calcolati insieme alla variazione percentuale. I dati sono stati analizzati per genere, classe di età (<65 anni; ≥65 anni), regione e aree geografiche (Nord rispetto al Centro-Sud Italia). Le serie complessive di mortalità giornaliera sono state rappresentate come tassi per 100.000 abitanti.
RISULTATI: oltre alla posizione geografica, la componente dell’età è stata una delle principali determinanti del modello di mortalità. Il maggiore aumento della mortalità complessiva si è messo in evidenza tra i soggetti anziani nelle regioni del Nord Italia più colpite dall’epidemia. In queste aree, anche la componente di genere ha giocato un ruolo importante nel determinare l’eccesso di mortalità: nei primi quattro mesi del 2020 si osservano tassi di mortalità più elevati per i maschi rispetto alle popolazioni femminili.
CONCLUSIONI: questa ricerca rivela che la struttura della popolazione è un fattore importante nel determinare l’eccesso di mortalità di COVID-19. Per questa ragione, è fondamentale il monitoraggio della mortalità (complessiva e per COVID-19) per età e genere con i relativi fattori di rischio (comorbidità, esposizioni polmonari), allo scopo di orientare le politiche pubbliche verso la protezione dei gruppi di popolazione più fragili.