Norme redazionali
Norme per gli autori
La rivista Epidemiologia&Prevenzione pubblica testi su temi riguardanti i due termini che ne definiscono la testata: ricerca epidemiologica e studio degli interventi per la prevenzione e la sanità pubblica.
Le sezioni della rivista
Le sezioni della rivista comprendono lettere alla rivista, editoriali, attualità, articoli originali e rassegne, strumenti&metodi, interventi (comprese “guide alla lettura” su argomenti considerati rilevanti), rubriche, recensioni.
Lettere alla redazione: vengono sottoposte alla rivista spontaneamente dagli autori.
Editoriali: vengono commissionati dalla Direzione della Rivista; sono graditi suggerimenti e proposte.
Articoli originali e rassegne, Strumenti&Metodi: vengono sottoposti alla rivista spontaneamente dagli autori.
Interventi: possono essere sottoposti spontaneamente dagli autori oppure commissionati dalla rivista.
Attualità, recensioni: sono discussi dal Consiglio di direzione ed eventualmente commissionati a soggetti esterni allo stesso. Sono graditi suggerimenti e proposte da parte dei lettori.
EpiChange: è la sezione della rivista dedicata ai cambiamenti nel mondo dell’epidemiologia, toccando in particolare il tema della ricerca partecipata. (visita la pagina dedicata a questa sezione).
Rubriche: trattano di argomenti legati ad ambiti specifici; ogni rubrica ha dei curatori che redigono direttamente i contributi oppure li commissionano a esperti del settore.
Norme redazionali
Consulta qui le norme redazionali complete o scarica il file allegato a questa pagina.
Il TESTO DEGLI ARTICOLI non deve superare le 35.000 battute tutto incluso. All’interno di questo conteggio rientrano:
- titolo (italiano e inglese)
- autori
- affiliazione
- riassunto e parole chiave (italiano e inglese)
- box “Cosa si sapeva già” e “Cosa si aggiunge di nuovo”
- bibliografia (ogni 12 referenze vengono calcolate 1.000 battute)
- eventuali figure e tabelle (calcolare il relativo apporto alla lunghezza dell’articolo in base alla grandezza.
NB: Il numero di battute va calcolato spazi inclusi.
Il TESTO DEGLI INTERVENTI non deve superare le 20.000 battute tutto incluso. All’interno di questo conteggio rientrano:
- titolo (italiano e inglese)
- autori
- affiliazione
- riassunto e parole chiave (italiano e inglese)
- box “Messaggi principali”
- bibliografia (ogni 12 referenze vengono calcolate 1.000 battute)
NB: Il numero di battute va calcolato spazi inclusi.
Le Lettere alla redazione, salvo giustificazioni, devono essere contenute in 4.000 battute spazi inclusi.
La lunghezza dei contributi appartenenti alle altre sezioni viene concordata con la Redazione.
I testi possono essere redatti sia in lingua italiana sia in lingua inglese. La qualità della lingua deve essere certificata dagli autori.
La sottomissione di testi di maggiore lunghezza deve essere corredata da una giustificazione della deroga da questi criteri.
La pubblicabilità dei contributi viene decisa dalla Direzione della Rivista sulla base del parere di revisori esterni.
Come scrivere e strutturare i testi
Consulta le istruzioni per la struttura degli articoli o scarica ill file allegato a queta pagina.
TITOLO in italiano e in inglese.
AUTORI: nella forma NOME COGNOME (ognuno seguito da virgola e dal numero che lo collega alla rispettiva affiliazione). Almeno il primo nome deve essere scritto per esteso, non utilizzare l’iniziale puntata.
AFFILIAZIONI: precedute dal numero progressivo; devono sempre terminare con la città di appartenenza. L’ente di appartenenza deve essere nominato per esteso: non inserire acronimi.
AUTORE PER CORRISPONDENZA: inserire ente di appartenenza e relativo indirizzo, recapito telefonico e indirizzo mail dell’autore.
RIASSUNTO (italiano) deve essere suddiviso in:
- Obiettivi
- Disegno
- Setting e partecipanti
- Principali misure di outcome
- Risultati
- Conclusione
- Parole chiave (da 3 a 5)
ABSTRACT (inglese) deve essere suddiviso in:
- Objectives
- Design
- Setting and participants
- Main outcome measures
- Results
- Conclusions
- Keywords (da 3 a 5)
NB: a PubMed sarà inviata solo la versione inglese del riassunto nella forma pubblicata sulla rivista.
BOX:
- Cosa si sapeva già (massimo 3 brevi frasi nella lingua in cui viene redatto l’articolo)
- Cosa si aggiunge di nuovo (massimo 3 brevi frasi nella lingua in cui viene redatto l’articolo)
NB: Nel caso di Interventi (anziché articoli originali), riassunto e abstract vengono redatti in forma discorsiva e il box “Cosa si sapeva già” e “Cosa si aggiunge di nuovo” viene sostituito da un box indicante i Messaggi principali/keypoint (max 3 brevi frasi).
TESTO: va suddiviso in paragrafi, solitamente coincidenti con la struttura dell’asbtract e seguiti dalla discussione.
Si possono inserire dei sottoparagrafi titolati (è necessario che la gerarchia dei titoli sia chiara: tramite titoli tutti in maiuscolo, grassetti, corsivi eccetera).
CONFLITTI DI INTERESSE: alla fine del testo e prima della bibliografia va inserita la dicitura «Conflitti di interesse dichiarati:» seguita da «nessuno» oppure dalla lista dei nomi degli autori che hanno conflitti di interesse, esplicitandone la natura.
Vanno inviati alla redazione anche i rispettivi moduli debitamente firmati.
È possibile, se necessarie, aggiungere le diciture «Finanziamenti:» e/o «Ringraziamenti:»
TABELLE: vanno inviate in formato Word o Excel. Sono numerate progressivamente; devono essere citate anche all’interno del testo.
Devono essere accompagnate da una didascalia in italiano e la rispettiva traduzione in inglese.
All’interno della tabella possono essere utilizzate sigle, che devono essere esplicitate (in italiano e in inglese) come note al di sotto della tabella.
Possono essere inserite note all’interno della tabella segnalate tramite lettere oppure simboli in apice, non tramite numeri (per evitare che venga fatta confusione con i rimandi bibliografici).
I numeri vengono scritti seguendo la regola della lingua di stesura del testo:
- per l’italiano: virgola per i decimali, punto per le migliaia;
- per l’inglese: punto per i decimali, virgola per le migliaia.
Nel caso di decimali, all’interno della stessa colonna deve esserci lo stesso numero di decimali dopo la virgola.
Bisogna sempre esplicitare l’unità di misura utilizzata.
FIGURE: vanno inviate in formato immagine (.eps, .jpg, .tif) ad alta definizione (almeno 300 dpi) oppure in formato Excel (se i grafici sono stati creati con questo programma).
Il formato deve sempre essere l’originale, mai una copia in altro programma (esempio: copia in Word).
Sono numerate progressivamente; devono essere citate anche all’interno del testo.
Devono essere accompagnate da una didascalia in italiano e la rispettiva traduzione in inglese.
Nel caso si utilizzino dei codici colore, è necessario aggiungere una leggenda che ne spieghi il significato.
MATERIALI SUPPLEMENTARI: è possibile inserire dei materiali supplementari, che saranno impaginati come PDF aggiuntivo all’articolo e disponibili nella relativa pagina web.
Bibliografia
Consultare le norme redazionali per la bibliografia o scarica il relativo file allegato a questa pagina.
Deve essere numerata in ordine di citazione nel testo, con numero posto in apice dopo la punteggiatura
NB: non utilizzare la numerazione automatica
Periodico
Cognome + iniziale del nome degli autori. Titolo. Sigla della rivista anno;volume(fascicolo):pagina iniziale-pagina finale
Esempio: Depetrini E, Bonelli L, Ardoino S et al. Screening cervicovaginale con test HPV-DNA primario nella ASL 2 savonese: uno studio di popolazione. Epidemiol Prev 2016;40(3-4):171-78.
NB: se gli autori sono da 1 a 6 vengono inseriti tutti; se sono più di 6 vengono scritto soltanto i primi 3 seguiti dalla dicitura «et al.»
Libro
Cognome + iniziale del nome gli autori. Titolo. Città, Casa editrice, anno.
Esempio: Ellen N, McKee M. Does healthcare save lives? Avoidable mortality revisited. London, The Nuffield Trust, 2004.
Capitolo contenuto in un libro
Cognome + iniziale del nome gli autori. Titolo del capitolo. In: Cognome + nome del/i curatore/i (ed./eds.). Titolo del volume. Città, Casa editrice, anno; pagine.
Esempio 1: Gorbo P. Metodi di misura. In: Carli C, Fubini R (eds). Titolo titolo titolo. New York, Academic Press, 1985; pp. 10-15.
Esempio 2: Canady R, Crump K, Feeley M et al. Polychlorinated dibenzodioxins, polychlorinated dibenzofurans, and coplanar polychlorinated biphenyls. In: Safety evaluation of certain food additives and contaminants. WHO Food Additives Series 48. Geneva, WHO, 2002.
Altri volumi
Per alcuni volumi, come le monografie IARC, le linee guida o i rapporti minsteriali, è possibile inserire un link che rimandi alla versione on-line.
Esempio: International Agency for Research on Cancer. IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risk to Humans. Supplement 4. Chemicals, Industrial Processes and Industries Associated with Cancer in Humans: An Updating of IARC Monographs Volumes 1 to 29. Lyon, IARC, 1982. Disponibile all’indirizzo: http://monographs.iarc.fr/ENG/Monographs/suppl4/index.php
Per chiarimenti, contattare la redazione:
Telefono: 0331-482187; e-mail: epiprev@inferenze.it
Modalità di pubblicazione
E&P viene pubblicata in due modalità:
- VERSIONE DIGITALE: PDF on-line contenente i testi integrali
- VERSIONE CARTACEA: estratto contenente lettere, editoriali, attualità e rubriche in versione integrale, e abstract di articoli, strumenti&metodi e interventi.
Documenti scaricabili
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