La recente conferenza COP26 di Glasgow non ha soddisfatto le aspettative: l’accordo finale, firmato dai 197 Paesi, è stato definito debole con misure tardive e insufficienti a contrastare la situazione emergenziale in atto. Nonostante ciò, alcuni aspetti rilevanti del trattato sono degni di nota, come l’aver concordato di mantenere la temperatura globale entro un aumento massimo di 1,5°C rispetto all’epoca preindustriale, che implica il rafforzamento delle politiche climatiche e la definizione di un piano per ridurre l’utilizzo del carbone (phase ou…Continua su epiprev.it