Signor direttore, le scrivo nella speranza che la sua rivista, che peraltro si è già occupata in passato della questione (Epidemiol Prev 2001; 25(3): 104-12), possa contribuire a promuovere un accurato studio epidemiologico sulla questione dell’uranio impoverito, ora che il fenomeno manifesta i segni di un decremento (almeno per quanto riguarda l’impiego italiano in zone contaminate).
Lo studio effettuato dalla Commissione Mandelli è purtroppo affetto da tanti, gravi, errori. Ne elenco qualcuno:
come modello di distribuzione probabilistica &egrav…Continua su epiprev.it