E&P 2019, 43 (1) gennaio-febbraio

I determinanti di salute nella prima infanzia: la sperimentazione di un nuovo sistema di sorveglianza in Italia

Enrica Pizzi, Angela Spinelli, Serena Battilomo, Caterina Azzarito, Maria Teresa Balducci, Maria Enrica Bettinelli, Stefano Campostrini, Cinzia Germinario, Gianfranco Mazzarella, Anna Domenica Mignuoli, Marco Morbidoni, Stefania Porchia, Lara Simeoni, Leonardo Speri, Gruppo sorveglianza bambini 0-2 anni

Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha sottolineato in vari documenti e studi la necessità di investire nei primi 1.000 giorni – che vanno dall’epoca concezionale ai primi anni di vita – quale arco di tempo particolarmente rilevante per gettare le basi della salute i cui effetti dureranno per tutta la vita e si rifletteranno anche nella generazione successiva.
Tenendo conto di ciò, nel 2013, il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della salute ha promosso e finanziato un progetto per sperimentare un sistema di sorveglianza dei principali determinanti di salute del bambino, dal concepimento fino ai 2 anni di vita, inseriti nel Programma nazionale GenitoriPiù (assunzione di acido folico nel periodo periconcezionale, astensione da alcol e fumo in gravidanza e in allattamento, allattamento, posizione in culla, vaccinazioni, lettura precoce ai bambini). Il Progetto, iniziato a gennaio 2014 e terminato ad agosto 2016, ha previsto il disegno, la sperimentazione e la valutazione di tale sistema in un’ottica di estensione nazionale e di ripetibilità nel tempo. Il sistema di sorveglianza è stato disegnato per raccogliere dati attraverso un questionario compilato dalle mamme nei servizi vaccinali, al fine di produrre indicatori che consentano confronti territoriali e intertemporali. Il Progetto ha mostrato la fattibilità di questo sistema, mettendo in evidenza condizioni favorenti e potenziali criticità, e la sua capacità di raccogliere importanti informazioni sulla salute dei bambini.