L’obesità nei bambini rappresenta un problema importante di sanità pubblica con effetti diretti sulla salute che si ripercuotono anche in età adulta; di qui la necessità di contrastare tempestivamente tale fenomeno.1 Il sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE rappresenta la risposta istituzionale italiana al bisogno conoscitivo del problema del sovrappeso e dell’obesità nella popolazione infantile costituendo una solida fonte di dati epidemiologici sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria. Tale sorveglianza dal 2007 è promossa e finanziata dal Ministero della Salute/CCM, coordinata dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e condotta in collaborazione con tutte le regioni italiane e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

OKkio alla SALUTE ad oggi ha al suo attivo quattro rilevazioni (2008-9,2 2010,3 20124 e 20145), ognuna delle quali ha coinvolto oltre 40.000 bambini e genitori e 2.000 scuole. La metodologia standardizzata a livello nazionale garantisce la riproducibilità e la confrontabilità dei dati raccolti su stato ponderale, abitudini alimentari, esercizio fisico e sedentarietà dei bambini della terza classe primaria e sul contesto scolastico e familiare. Con i dati di questo sistema di sorveglianza, l’Italia partecipa all’iniziativa della regione europea dell’Organizzazione mondiale di sanità (OMS) denominata COSI (Childhood Obesity Surveillance Initiative)... Accedi per continuare la lettura

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