L'attenzione che l'epidemiologia italiana, in molte pagine di questo numero – dà alla salute degli immigrati è contestuale ad altri eventi sull'argomento: dalla riunione della Società italiana di medicina delle migrazioni lo scorso maggio a Palermo, al convegno di Reggio Emilia del 25 ottobre (v. p.251). Anche il Collegium Ramazzini ha emesso uno statement in proposito (reperibile sul sito del Collegium). Si tratta di segni assai positivi, da collocare in una scelta di fondo sulla scia del rifiuto opposto due anni fa dagli ordini dei medici al tentativo governativo di abolire il divieto per i medici di denunciare la presenza di clandestini.

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Incidentalmente, sarebbe auspicabile che futuri approfondimenti siano rivolti anche specificamente alla capacità del nostro sistema sanitario di fare fronte ai bisogni di salute degli immigranti illegali e a quella della nostra società di garantire loro il diritto di lavorare in sicurezza (chi ha dei dubbi in proposito si risenta le prime canzoni di Manu Chao).

L'editoriale di Ugo Fedeli e Chiara Marinacci, che ringraziamo per il lavoro svolto per la pubblicazione degli articoli sottomessi alla rivista in risposta alla call for papers lanciata da E&P sulle diseguaglianze (v. pp. 259-306), ben si integra con il richiamo di Paolo Vineis al fatto che la povertà è qualcosa di più di un “modificatore di effetto” (una semplificazione che farebbe rivoltare nella tomba Chadwick e Virchow). Di questa fondamentale verità sono consapevoli 7 537 000 italiani che secondo l'Istat vivono al di sotto della soglia della povertà. È importante che gli epidemiologi comincino a prenderne coscienza.

In Italia, ogni anno, l'amianto uccide piu di 2000 persone: non è quindi casuale l'elevato contributo che l'argomento fornisce a E&P. Oltre ai 14 libri sull'amianto presentati da Franco Carnevale, due argomenti vengono affrontati in questo numero. Uno è quello delle sperequazioni nel riconoscimento post-hoc delle malattie causate dall'amianto nell'ambiente di lavoro, analizzato da Merler e Bressan (comunque, la sperequazione maggiore è sempre il rifiuto dei nostri governanti di garantire un minimo di giustizia a chi si ammala a causa dell'amianto che contamina l'ambiente extralavorativo). L'altro è quello della sorveglianza sanitaria agli ex-esposti ad amianto. L'esperienza francese raccontata da Matthieu Carton ed altri è interessante. Proprio mentre questo numero va in stampa ilMinistero della salute dà segni di volere prendere qualche iniziativa. L'importante è che qualsiasi iniziativa riesca a toccare tutte le vittime dell'amianto e che non le anneghi in una eccessiva medicalizzazione (educativa in tal senso è la lettura del libro di Giovanni Pianosi presentato in E&P di mezzo di novembre).

L'intervento di Mario Stefano Peragallo et al. su condizione militare e cancro (leggi: incidenza tumorale nei reduci dalle guerre dei Balcani) e l'editoriale di Roberta Pirastu che lo accompagna susciteranno probabilmentemolti commenti tra gli epidemiologi italiani, soprattutto tra quelli che si riconoscono nel gruppo di lavoro "AIE e guerra". Ci sarà quindi certamente occasione di ritornarci sopra nel prossimo numero della rivista.

Questo numero di E&P merita il Guinness dei primati per la quantità di supplementi allegati (e congratulazioni alla redazione per essere riusciti a prepararli tutti in tempo per il convegno AIE di Torino). Il supplemento sull'Osservatorio nazionale screening e quello con i dati AIRTUM confermano la capacità della rivista di fornire una informazione continua e aggiornata. Per dirla con il Presidente Napolitano, il supplemento sui 150 anni esprime l'inderogabile scelta unitaria dell'epidemiologia italiana. SENTIERI, dal canto suo, sta già suscitando l'invidia nei nostri confronti dell'epidemiologia internazionale.

Benedetto Terracini

Indice

Attualità

p. 251
La salute degli immigrati: dai dati alle politiche
Redazione di Epidemiologia&Prevenzione
p. 253
I 5 supplementi
Redazione di Epidemiologia&Prevenzione

Editoriali

p. 255
Condizione militare e morbosità per cancro: il punto della situazione
Military condition and cancer morbidity: the stock of the situation
Roberta Pirastu
p. 257
Diseguaglianze di salute: descrizioni e meccanismi legati alla deprivazione relativa e assoluta
Health inequalities: descriptions and mechanisms associated with relative and absolute deprivation
Ugo Fedeli, Chiara Marinacci

Articoli scientifici

p. 259
L’accesso al Pronto Soccorso nella provincia di Reggio Emilia: un confronto tra la popolazione immigrata e italiana
Emergency room services utilization in the province of Reggio Emilia: a comparison between immigrants and Italians
Laura Bonvicini, Serena Broccoli, Stefania D'Angelo, Silvia Candela
p. 267
I determinanti socio-economici della sopravivenza per i principali tumori nel comune di Firenze
Socio-economic determinants of cancer survival in the municipality of Florence
Carlotta Buzzoni, Marco Zappa, Marco Marchi, Adele Caldarella, Antonella Corbinelli, Francesco Giusti, Teresa Intrieri, Gianfranco Manneschi, Libuse Nemcova, Claudio Sacchettini, Emanuele Crocetti
p. 275
La mortalità nella popolazione straniera in Toscana
Mortality in immigrants in Tuscany
Andrea Martini, Elisabetta Chellini, Antonino Sala
p. 282
Situazione sociodemografica e condizioni di salute della popolazione rom di Milano
Sociodemographic and health conditions of the Roma´ population in Milan
Cinzia Colombo, Andrea Galli, Margherita Pero, Riccardo Giani, Simonetta Jucker, Pierluigi Oreste, Claudia Giommarini, Ernestina Aiolfi, Elda Judica, Medicina di strada per il NAGA
p. 292
L’incidenza dei tumori in cittadini nati in Italia e in immigrati di prima generazione
Cancer incidence in Italian natives and in first-generation immigrants to Italy
Gianfranco Manneschi, Emanuele Crocetti, Donella Puliti, Marco Zappa, Claudio Sacchettini, Eugenio Paci
p. 297
Lo stato di salute della popolazione detenuta all’interno delle strutture penitenziarie della Regione Toscana
The health conditions of prison inmates in Tuscany
Fabio Voller, Caterina Silvestri, Cristina Orsini, Laura Aversa, Monica Da Frè, Francesco Cipriani
p. 307
Confronto fra due metodologie di calcolo dei pesi di disabilità: l’esempio degli infortuni sul lavoro
Comparison between two different DisabilityWeights calculations: the case of occupational injuries
Miriam Levi, Filippo Ariani, Alberto Baldasseroni
p. 315
Controllo medico post-pensionamento dei lavoratori esposti a polveri di amianto o di legno: primi risultati del Programma nazionale francese SPIRALE
Post-retirement surveillance of workers exposed to asbestos or wood dust: first results of the French national SPIRALE Program
Matthieu Carton, Sophie Bonnaud, Mélissa Nachtigal, Angel Serrano, Claudette Carole, Sébastien Bonenfant, Dominique Coste, Patrick Lepinay, Brigitte Varsat, Bertrand Wadoux, Marie Zins, Marcel Goldberg
p. 324
Applicazione degli indicatori di qualità del progetto Mattoni SSN per la valutazione del Sistema 118 Friuli Venezia Giulia
Assessment of the regional Emergency Medical Service of Friuli-Venezia-Giulia based on the Mattoni SSN Quality Indicators
Michela Muchiutti, Stefano Di Bartolomeo, Francesca Valent, Fabio Barbone, Alvisa Palese
p. 331
I fattori che influenzano in Italia la domanda e il riconoscimento dei mesoteliomi di origine professionale Analisi basata su record-linkage tra dati del registro regionale del Veneto e INAIL
The effectiveness of compensation system for mesotheliomas due to occupational exposure to asbestos and determinants for requests and awards An evaluation based on record-linkage between the Veneto Mesothelioma Register and the claims and compensations re
Enzo Merler, Vittoria Bressan, Anna Maria Bilato, Alessandro Marinaccio, Gruppo regionale veneto sui mesoteliomi maligni

Interventi

p. 339
Condizione militare e morbosità per cancro: il punto della situazione
Cancer incidence in the military: an update
Mario Stefano Peragallo, Francesco Urbano, Giuseppe Sarnicola, Florigio Lista, Alfredo Vecchione

Rubriche

p. 346
I rischi della comunicazione
La scienza e le sue narrazioni
Science and its narratives
Bruna De Marchi
p. 349
Cambiamenti di clima
Cambiamento climatico e vulnerabilità
Climate change and vulnerability
Paolo Vineis
p. 350
Libri e storie
Amianto e letteratura
Asbestos’ books
Franco Carnevale
p. 353
Occhio ai granchi!
Come si calcola l’ospedalizzazione giornaliera?
Daily ospitalization: options to compute it
Cesare Cislaghi, Carlo Zocchetti
p. 358
Con metodo
Quantificare la forza dell'evidenza scientifica (quando i resoconti aneddotici valgono più di uno studio controllato randomizzato)
Quantifying the strength of the scientific evidence
Dolores Catelan, Annibale Biggeri, Fabio Barbone
p. 362
p. 362
Numeri come notizie
Il 40% dei fumatori tenta di smettere, solo l’8% ci riesce
Angelo D'Argenzio, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Sandro Baldissera, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
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