Da qualche mese sui quotidiani italiani si parla dei precari della pubblica amministrazione quasi mai definendo le tipologie contrattuali che entrano nel calderone “precari”. In questo contesto sono ciclicamente citati anche i precari della ricerca, facendo riferimento a istituzioni come l’Istituto superiore di sanità o l’Istat, che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR) indica come «enti di ricerca». In Italia, però, esistono anche 21 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di natura pubblica che rispondono al Ministero della salute per la loro attività di ricerca sanitaria. Negli ultimi anni gli IRCCS hanno privilegiato diverse forme contrattuali precarie (spesso con orizzonte temporale inferiore all’anno), tra cui le collaborazioni coordinate continuative (co.co.co.), le collaborazioni professionali a partiva IVA (coll... Accedi per continuare la lettura

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