Riassunto

Obiettivo: valutare la prevalenza dei fattori di rischio cardiometabolico e della sindrome metabolica in una popolazione lavorativa sana distribuita sull’intero territorio regionale marchigiana, rappresentata da agenti del Corpo forestale dello Stato (CFS) nati e residenti nella Regione Marche da utilizzare per successivi confronti con altre popolazioni lavorative studiate per il rischio cardiovascolare.
Disegno:
il campione è il risultato di una selezione iniziale operata nei confronti dei partecipanti al concorso di ammissione al ruolo di agente forestale. In occasione delle visite mediche periodiche finalizzate all’espressione del giudizio di idoneità psico-fisica alla mansione sono stati analizzati i parametri metabolici e fisici relativi ai fattori di rischio cardiovascolare.
Setting e partecipanti:
sono stati visitati 207 agenti del CFS residenti nelle quattro province della Regione Marche sottoposti a determinazioni clinico-analitiche per la diagnosi di sindrome metabolica utilizzando i criteri proposti dall’International Diabetes Federatione (IDF).
Principali misure di outcome:
valutazione dei seguenti fattori di rischio cardiometabolico:

  • circonferenza vita (valori patologici ≥94 cm nell’uomo e >80 cm nella donna)
  • glicemia a digiuno (valori patologici ≥100 mg/dL) o terapia antidiabetica
  • colesterolo HDL (valori patologici <40 mg/dL nell’uomo e <50 mg/dL nella donna) o terapia specifica
  • trigliceridemia (valori patologici ≥150 mg/dL nei due sessi) o terapia specifica
  • pressione arteriosa (valori patologici ≥130/85 mmHg) o terapia antipertensiva

La circonferenza vita è stata rilevata seguendo le indicazioni dell’European Health Risk Monitoring. La diagnosi di sindrome metabolica è stata posta quando oltre alla circonferenza vita alterata si associavano almeno altri due parametri patologici tra quelli elencati.
Risultati:
rispetto alla popolazione generale gli agenti del CFS:

  • hanno valori medi di colesterolo, trigliceridi e glicemia sensibilmente più bassi;
  • presentano una minore prevalenza di malattie quali il diabete mellito e l’ipertensione arteriosa;
  • sono meno interessati dall’abitudine tabagica;
  • sono meno colpiti dalla sindrome metabolica che, seppure diagnosticata con il metodo più restrittivo, quello proposto dal-l’IDF, risulta meno frequente rispetto a quanto ottenuto da precedenti studi condotti utilizzando il metodo ATP III (13% vs 23%). La prevalenza della sindrome metabolica per classi di età è risultata del 6% tra i 21-35 anni, dell’11,5% tra 36 e 42 anni e del 22,5% tra i 43 e i 60 anni.

Conclusioni: gli agenti del CFS presentano un basso rischio, rispetto alla popolazione generale, di sviluppare malattie cardiovascolari quali l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica e l’ictus cerebrale rappresentando pertanto una sorte di golden standard a cui fare riferimento per ulteriori studi epidemiologici condotti su popolazioni in età lavorativa ma con diversi profili di rischio occupazionale.

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Abstract

Aim: to investigate the prevalence of metabolic syndrome and associations among cardiovascular risk factors in an Italian cohort of forestry agents, born and living in the Marche Region, everybody in good health. The results of this research can be used for subsequent comparison with other working population.
Design: the sample arises from a beginning selection of the participants to the public competition for forestry agents, in order to assess their qualifying attitudes to hold that position. Health examination was conducted during the annual health check-up of forestry agents evaluating the maintenance of the beginning psycho-physical attitudes. During periodic medical controls, the metabolic and physical parameters related to cardiovascular risk factors have been analyzed.
Setting and participants: a total of 207 forestry agents (87% males and 13% females) have been submitted to health examination, including anthropometric and arterial blood pressure measurements and biochemical determinations, in order to evaluate the parameters competing to formulate a diagnosis of metabolic syndrome, using the criteria proposed by the International Diabetes Federation (IDF).
Main outcome measures: metabolic syndrome was defined by the clustering of three or more of the following abnormalities: waist circumference larger than 94 cm in men and 80 cm in women; serum triglycerides level of at least 150 mg/dL; highdensity lipoprotein cholesterol less than 40 mg/dL in men and 50 mg/dL in women; blood pressure higher than 130/85 mmHg; or fast plasma glucose higher than 100 mg/dL. Waist circumference has been measured following the indications of the European Health Risk Monitoring.
Results:
compared to the general population of the Region, the agents of the CFS exhibit considerably lower values of cholesterol, triglycerides and fast plasma glucose. They show a lower presence in diseases such as diabetes and arterial hypertension. Cigarette smokers are very few. The prevalence of the metabolic syndrome is lower than general population: 6%, 11.5% and 22.5, in groups aged 21-35, 36-42 and 43-60, respectively.
Conclusions:
CFS agents have of a lower cardiometabolic risk compared to general population; therefore they represent a «golden standard» for future comparison with other working populations.

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