Riassunto

OBIETTIVI: valutare la variabilità spazio-temporale dell’inquinamento atmosferico nell’area limitrofa all’aeroporto di Ciampino (Roma) e investigare il contributo delle sorgenti correlate alle attività aeroportuali.
DISEGNO E SETTING: in un’area di 64 km2 centrata sull’aeroporto sono state effettuate due campagne di monitoraggio in un periodo tardo primaverile e in un periodo invernale e i risultati sono stati integrati con gli output di un modello lagrangiano a particelle per le sorgenti aeroportuali e un modello fotochimico (Flexible Air quality Regional Model , FARM).
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: misure puntali di inquinanti atmosferici (CO, NO, NO2, C6H6, concentrazione di massa e numerica di varie frazioni di materiale particolato) sia con risoluzione temporale standard sia con alta risoluzione temporale. Concentrazioni di NO2 e composti organici volatili (medie di 15 giorni) in 46 punti distribuiti sull’area dello studio; output dei modelli deterministici.
RISULTATI: le misure mediate nel tempo con risoluzione standard e le simulazioni modellistiche hanno evidenziato l’esistenza di un contributo dell’aeroporto sulla qualità dell’aria di modesta entità rispetto alla sorgente principale nell’area, cioè il traffico veicolare, che governa anche la variabilità spaziale. Tuttavia, le misure ad alta risoluzione temporale hanno permesso di rilevare, quando il sito di misura risultava sottovento alla pista, picchi dei livelli di aerosol frequenti e intensi imputabili alle fasi di decollo (con rapidi gradienti di concentrazione totale in numero di particelle e di concentrazione di soot), e di atterraggio (con riferimento alla concentrazione di massa della frazione coarse).
CONCLUSIONI: i rapidi e intermittenti gradienti di concentrazione di particelle ultrafini, soot, e materiale particolato nella frazione coarse potrebbero contribuire all’esposizione della popolazione residente nei dintorni dell’aeroporto. La valutazione dell’impatto di un aeroporto urbano sulla qualità dell’aria dovrebbe tener conto di questa possibilità e prevedere anche l’analisi della variabilità spaziale dei fenomeni.

 Parole chiave: , , ,

Abstract

OBJECTIVES: to assess air pollution spatial and temporal variability in the urban area nearby the Ciampino International Airport (Rome) and to investigate the airport-related emissions contribute.
DESIGN AND SETTING: the study domain was a 64 km2 area around the airport. Two fifteen-day monitoring campaigns (late spring, winter) were carried out. Results were evaluated using several runs outputs of an airport-related sources Lagrangian particle model and a photochemical model (the Flexible Air quality Regional Model, FARM).
MAIN OUTCOME MEASURES: both standard and high time resolution air pollutant concentrations measurements: CO, NO, NO2, C6H6, mass and number concentration of several PM fractions. 46 fixed points (spread over the study area) of NO2 and volatile organic compounds concentrations (fifteen days averages); deterministic models outputs.
RESULTS: standard time resolution measurements, as well as model outputs, showed the airport contribution to air pollution levels being little compared to the main source in the area (i.e. vehicular traffic). However, using high time resolution measurements, peaks of particles associated with aircraft takeoff (total number concentration and soot mass concentration), and landing (coarse mass concentration) were observed, when the site measurement was downwind to the runway.
CONCLUSIONS: the frequently observed transient spikes associated with aircraft movements could lead to a not negligible contribute to ultrafine, soot and coarse particles exposure of people living around the airport. Such contribute and its spatial and temporal variability should be investigated when assessing the airports air quality impact.

 Keywords: , , ,

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